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28 novembre 2010

Torrone fatto in casa.

Uno dei dolci che si preferisce è il torrone e visto che ci stiamo avvicinando al Natale perchè non provare a farlo a casa per allietare le fredde sere di festa? E' molto semplice da preparare e ci vuole pochissimo tempo e pochi ingredienti. Si narra che fosse di origine araba e gli stessi arabi lo portarono in Italia e Spagna.

Ecco come prepararlo e l'occorrente in termini di ingredienti e di attrezzatura. Servono una pentola abbastanza capiente, un pezzo di marmo largo a sufficienza, una paletta da cucina di legno, una teglia anche di alluminio per metterla in forno. Le dosi degli ingredienti per un chilo di mandorle ( possibilmente siciliane) sgusciate: 800 grammi di zucchero bianco e un po' di olio.

Per prima cosa di tostano le mandorle in forno a 80° C max per una decina di minuti dentro la teglia, si fa sciogliere lo zucchero nella casseruola a fuoco vivo mescolando per bene fino allo scioglimento, si passa un po' di olio sul pezzo di marmo. Quando lo zucchero sarà completamente fluido si aggiungono, senza scottarsi le mani, le mandorle calde e tostate e si mescola il tutto per amalgamare bene il composto senza spegnere il fuoco

quando lo zucchero ormai sciolto avrà coperto per bene le mandorle, ponete l'impasto sopra il marmo e aiutandovi con le mani o con la paletta modellate il torrone a vostro piacimento fino a quando non si freddi. Appena freddo tagliate il torrone a pezzi e gustatevelo.

Le foto si riferiscono a dosi dimezzate. Se si vuole si possono sostituiore le mandorle con le noci o le nocciole.



le fasi di lavorazione:











Nomi e cognomi italiani, tutti da ridere.

L'Italia è un paese meraviglioso. tutti ci invidiano le nostre belleszze naturali,la nostra stori e la nostra cultura. Per non parlare poi della cucina, che è apprezzata in tutto il mondo e che ha anche4 proprietà salutari, vedasi la cucina mediterranea. Ma il nostro paese è oltre che bello anche strano.

Avete mai mai provato, anche solo per curiosità, a dare una lettura ai cognomi e nomi degli elenchi telefonici che i gestori di telefonia fissa ci recapitano direttamente a casa anno dopo anno? Ebbene ci sono dei cognomi da crepare dal ridere. Oppure vi è mai capitato di fare un giro al cimitero e leggere Nomi e cognomi sulle lapidi. Bene con  tutto il rispetto possibile, oggi proviamo a catalogarli e a presentarli secondo alcuni criteri molto semplici.

Ad esempio ci sono quelli del genere "che giorno è": Sabato Giocondo, Domenica d'Agosto, Festa Natale, Bianco Natale, Torno Domenica; il genere "fantasia": Lucio Luciotti, Gerardo Bastardo, Rosa La Rosa, Valentina Valentino; il genere "coppie": Sig.ra Giunta Domenica in Paradiso, Sig.ra Passera in Bega, Sig.ra Scaricamazza in Figarotta, Sig,ra Pasta in Bianco, Sig,ra Vacca in Stalla; 

genere "primo": Primo Maggio, Primo Freddo, Primo Violino, Primo Lasagna, Primo Rigo; genere "religioso": Santa Di Dio, Giuseppe Parlapoco Di Dio, Melalavo Domenica in Piazza ( vi giuro che è proprio cosi); e per finire quelli senza categoria ma che fanno veramente sbellicare dalle risate: Lora Daria, Guido Laratro, Picchio Felice, Verga Candida, Guido Sicuro, Felice Di Gioia, Uccel Lina, Domenica Di Schifo, Pizza Margherita, Licenziato Assunto, Immacolata Sottolano e per finire il non plus ultra Felice Mastronzo.

Agri - gelato, dalla stalla al cono e i prodotti a Km 0.

Certo dando un'occhiata fuori dalla finestra con la neve che ha imbiancato buona parte del nord Italia, non viene nemmeno il pensiero di uscire ed andare a farsi un cono gelato, dolce leccornia estiva. Ma per i più temerari e per tutte quelle persone che amano il gelato anche nel periodo invernale, ecco arrivato il miglior gelato di sempre, l'agri - gelato. E' ormai una realtà consolidata ed è stato presente al Salone del Gusto di Torino organizzato dal Slow Food.

L'agri - gelato è un prodotto esclusivo ottenuto da latte di alta qualità e fatto da prodotti e ingredienti biologici. E' anche definito a "chilometro zero" perché viene commercializzato direttamente da chi lo produce, e cosa molto importante è totalmente Made in Italy. 



Tale fenomeno, ovvero i prodotti nostrani a KM  0, è in continua crescita e ormai sviluppa un giro d'affari pari a tre miliardi di euro tra pizzerie, osterie, mense, vinerie, ristoranti e pescherie che offrono solo prodotti locali. Secondo gli ultimi dati statistici della Coldiretti, gli italiani preferiscono questo tipo di prodotti artigianali e locali per diversi motivi primo tra i quali il risparmio economico. Da non sottovalutare anche la genuinità di tali produzioni dal punto di vista nutrizionale e qualitativo. Il gusto poi è totalmente diverso dai prodotti che comunemente troviamo nella grande distribuzione.

Molti italiani si sentono più garantiti da un marchio di produttori italiani e se poi i prodotti arrivano dai aziende agricole a Km 0, si ha anche la sicurezza di mangiare e far mangiare ai propri figli cibo al cento per cento naturale e magari senza l'uso di antiparassitari e sostanze di sintesi che non fanno bene alla salute.


27 novembre 2010

La giornata della colletta alimentare.

Oggi si è conclusa la giornata nazionale della raccolta dei generi alimentari, a cura della Fondazione del Banco Alimentare; in tutti i centri commerciali e supermercati volontari degli alpini e di altri enti no profit, hanno distribuito i sacchetti da riempire da parte dei clienti dei vari centri e/o supermarket.

Con un piccola spesa si possono aiutare oltre quattro mila associazioni che sostengono i bisognosi, altre mille che assistono anziani e famiglie indigenti, quasi trecento centri di accoglienza , il doppio di comunità per ragazzi tossicodipendenti.

Nei sacchetti che i volontari danno a tutti all'ingresso si possono mettere prodotti che non si deteriorano e che abbiano una lunga scadenza: pasta, omogeneizzati e altri alimenti per l'infanzia,
pelati e sughi vari, legumi in scatola, olio alimentare di qualsiasi genere, tonno e carne in scatola.

Non si possono donare ne soldi ne generi alimentari deperibili; alla fine della giornata i volontari sistemano il tutto in scatoloni e quando riconsegnerete il sacchetto, anche se con una sola lattina di tonno, vi ringrazieranno con un buon bicchiere di vino o un pezzo di crostata. Buona colletta alimentare a tutti.

Garanzia legale: i diritti del consumatore

I prodotti acquistati sono sempre accompagnati da una garanzia legale che copre i vizi di produzione e di conformità ( es. malfunzionamenti, guasto o rotture derivanti da un normale utilizzo, difetti del bene acquistato) dei prodotti stessi per 24 mesi dalla data di consegna del prodotto. Questo vale per il comune consumatore cioè per quelle persone che non acquistano prodotti per la propria attività professionale o che indicano la partita IVA.

I diritti del consumatore che vengono tutelati dalla garanzia 24 mesi, sono i seguenti: a scelta dell'acquirente, la riparazione o sostituzione del bene, senza alcuna spesa, a patto che la soluzione richiesta non risulti impossibile o troppo onerosa rispetto all'alternativa, considerati l'entità dell'eventuale difetto, il valore del prodotto privo di difetto e l'eventualità che l'alternativa possa essere attuata per evitare inconvenienti al cliente;

se la riparazione o la sostituzione risultano impossibili o troppo costose o ancora tardive, il cliente ha tutto il diritto di chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si deve tenere conto dell'uso del bene. Comunque per lievi difetti di solito non si applica la risoluzione del contratto quando non si può procedere alla riparazione o alla sostituzione.

In tutti i casi è buona norma e legge tenere sempre ben conservato lo scontrino di acquisto, da esibire nel momento in cui si chiede un intervento sotto garanzia e denunciare il vizio entro due mesi dalla scoperta. Nel momento in cui si lascia il prodotto in garanzia per la valutazione del guasto, bisogna che il commerciante rilasci una ricevuta che indichi chiaramente il potenziale difetto o guasto che abbiamo denunciato, le nostre generalità e nel caso di prodotti costituiti da più pezzi la lista completa di quest'ultimi.

C'è da sapere, poi, che alcune grandi catene di elettrodomestici offrono, stavolta a pagamento di una somma in denaro, una garanzia opzionale che può arrivare a coprire un lasso di tempo fino a cinque anni, ma che non copre totalmente il prodotto.


26 novembre 2010

I film di Natale. Tutti al cinema!


Dopo le anteprime dei grandi blockbuster in dvd in uscita a dicembre, oggi passiamo in rassegna le prossime uscite cinematografiche del mese natalizio che sta per arrivare. Il momento è quello giusto per iniziare a programmare tra una cena super ed un pranzo infinito, una bella serata al cinema con tutta la famiglia. Anche se non mancheranno le occasioni per vedere film non proprio adatti ad un pubblico, diciamo, formato da bambini.

In primis, ecco il nuovo divertentissimo cinepanettone di Massimo Boldi, che personalmente preferisco al suo ex compagno di avventure De Sica. L'uscita è prevista per il ventisei novembre, ma prevedendo uno strepitoso successo al botteghino, sarà disponibile sicuramente anche per tutto il periodo festivo. Naturalmente Cristian De Sica non poteva mancare anche per questo Natale 2010 e più precisamente lo ritroveremo con i suoi fidati compagni di risate in Sudafrica, titolo Natale in Sudafrica; uscita il 17/12.

Continuano le produzioni in tre D. Stavolta un film di animazione, Rapunzel - L'intreccio della torre, con la regia di Byron Howard. L'uscita è prevista sempre per il 26 novembre. Passando adesso al mese vero e proprio di Natale, il 17 dicembre ritorna il trio comico più strepitoso delle sale ovvero Aldo Giovanni e Giacomo con il loro ultimo lavoro La banda dei babbi Natale per la regia di Paolo Genovese ( quello di Incantesimo Napoletano).

Il 22 un altro lungometraggio in 3D sempre di animazione: Le avventure di Sammy - Il passaggio segreto. Per i più spericolati è in arrivo il 3/12 Jackass 3D con le peripezie senza filo logico della banda del programma di MTV.

Anche Woody Allen sarà presente in questo periodo. Esce infatti anche il suo ultimo film nelle sale italiane; Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, con uno strepitoso Antonio Banderas. Previsto per il 3/12. Per finire un bel film tutto brividi, L'ultimo esorcismo, non proprio natalizio come film ma l'horror demoniaco a anche i suoi fans a Natale, 3/12.

Se poi volete comunque starvene a casa per non patire il grande freddo leggete anche l'articolo linkato sotto, buona visione.


Update digitale terrestre 27 e 29 novembre

Dopo Milano e relativa provincia e il completamento del Piemonte, continuo a riportare l'elenco dei comuni interessati al digitale terrestre. Ecco quelli relativi al 27 ed al 29 novembre.

25 novembre 2010

Il nord e la mafia.

Durante l'intervento del Ministro dell'Interno Maroni durante la trasmissione evento di Raitre Vieni via con me, condotta da Fabio Fazio e Roberto Saviano, il capo del Viminale ha replicato alle parole durissime dello stesso Saviano della settimana precedente, ribadendo che lui stesso assieme a tutto il governo attuale e con la collaborazione delle forze dell'ordine e della magistratura italiane avevano eseguito il numero maggiore di arresti, rispetto ai governi precedenti, di esponenti della criminalità organizzata meridionale specie di camorra e 'drangheta. Su questo aspetto volevo fare alcune considerazioni. 

La prima: effettivamente da qualche tempo a questa parte, si sente parlare molto meno di omicidi, reati o azioni contro lo Stato riconducibili alle grandi organizzazioni del malaffare italiano, ma da buon meridionale quale sono, so per certo che sopratutto la mafia siciliana se è apparentemente calma e perché non è disturbata dalle azioni dello Stato stesso ed in effetti la mafia dell'isola non è che si stia sentendo tanto; c'è anche da dire che tra tutte e tre quella siciliana è, dati alla mano, quella con più rapporti al nord, non tanto perché è più "brava" delle altre ma perché strutturalmente è concepita in questo modo a differenza delle altre che sono più "familiari";

seconda: non capisco come da un giorno all'altro gli agenti della polizia italiana e i militari dei carabinieri e i loro superiori cosi come la magistratura siano potuti diventare cosi bravi, e certamente lo sono da sempre perché rischiano la loro vita tutti i giorni per i cittadini, da arrestare i delinquenti latitanti da anni, delinquenti che fanno parte comunque della camorra e dell 'drangheta ( cronaca di questi giorni), e fermare attacchi contro le strutture statali;

terzo: si sa che le organizzazioni criminali operano maggiormente dove sanno di poter avere un tornaconto, quindi dove circola maggiore denaro e dove si può entrare nel sistema economico; quindi fanno affari con aziende che progettano e realizzano grandi opere in tutta Italia ma con la sede principale al settentrione; ad esempio il ponte sullo Stretto, se mai si farà, è vero che sarà costruito tra Calabria e Sicilia, ma le grosse ditte appaltatrici sono comunque settentrionali.

Ora senza accusare nessuno in particolare, a me pare che ci sia qualcuno che faccia le proprie azioni in nome e per conto di qualcun'altro. Mi spiego: è come se qualcuno o qualcosa che ha intrecciato affari con la mafia siciliana e che rappresenta una grossa forza politica di stampo nordista, stia tentando di eliminare la concorrenza, cioè camorra e 'ndrangheta, dagli affari del ricco nord Italia. Fatto sta che, e non dico niente di nuovo o diffamatorio, alcuni esponenti leghisti e molti del centro destra ( non solo meridionali) sono indagati per concorso in associazione mafiosa.
A me la cosa sembra molto strana.




Update digitale terrestre 25 e 26 novembre

Con domani e con la città di Milano si completano le operazioni di transizione dall'analogico al digitale terrestre che riguardano il nord ovest. Ecco le prime due schermate con i comuni interessati, cliccate sulle immagini per ingrandirle.

Visto il numero straordinario di comuni interessati vi linko anche la pagina pdf del sito del Ministero per avere la lista completa.







Ecco i link:
http://decoder.comunicazioni.it/SchedaGiornaliera25novembre.pdf
http://decoder.comunicazioni.it/SchedaGiornaliera26novembre.pdf

Eliminare i liquidi in eccesso con le piante

Betulla, foglie
L'accumulo di liquidi è un problema diffuso nella maggior parte delle persone adulte, sia essi uomini si a esse donne. Può essere localizzato in una zona specifica del nostro corpo; possiamo avere liquidi in eccesso sulle amni, sui fianchi, sui piedi, su addome e naturalmente sulle gambe. Oppure può colpire tutto l'organismo, causando gonfiore generale e conseguente aumento di peso.

Ortosifon


Possiamo facilmente riconoscerlo da specifici sintomi, quali: gonfiore generale; gambe, caviglie e piedi pesanti e gonfi, persino le borse sotto gli occhi. Queste invece le possibili cause: alimentazione scorretta, scarsa idratazione, eccessivo consumo di sale, stress, contraccettivi orali, periodo mestruale, menopausa, difetti circolatori, cellulite. I rimedi, totalmente privi di principi attivi sintetici,  provenienti dalle piante sfruttando la fitoterapia, ovvero la medicina naturale  che studia l'impiego delle piante medicinali e dei loro derivati in grado di svolgere un'azione farmacologica sul nostro organismo ed in particolare che si rendono efficaci nel combattere la ritenzione idrica, sono: 

l'Ortosifon, della quale pianta di usano le foglie e le sommità e dalle quali si ricava un estratto secco nebulizzato e titolato in composti. Ha un azione diuretica e inibisce l'assorbimento di di acqua, sodio e cloro; da un aiuto ai reni che riescono ad eliminare l'acqua in modo più efficace e veloce;

la Betulla, dalle sue foglie si ricava sempre un estratto secco titolato in flavonoidi ( pigmenti vegetali a volte comparati alla vitamina P). Anche la betulla ha un'azione diuretica e depurativa; è paragonabile all'ortosifon con il quale si può associare in caso di diuresi scarsa;

Pilosella
la Pilosella, della quale si usa la pianta intera sotto forma di estratto secco molto ricco di proprietà depurative e coadiuvanti della vescica, ha una capacità anti infettiva dell'apparato uro - genitale;

Queste piante o meglio i loro estratti secchi, se associati ad altre come il tè verde o l'aloe vera esercitano anche un'azione antiossidante ed anti età.

24 novembre 2010

Il futuro? Già qui.

L'avveniristico autobus a ponte

La parola d'ordine: risparmiare. Risparmiare su tutto: denaro, tempo e risorse ambientali; specie quando si tratta di invenzioni. E' questa la direttrice principale che stanno adottando gli scienziati e inventori di tutto il mondo. Alcune invenzioni, poi, sono davvero bizzarre, si va dal treno che viene alimentato con il venti per cento di grasso di bovini alle bombolette che fanno vestiti.

Ma andiamo nel dettaglio. Oltre il treno, in sperimentazione da una compagnia americana, ci sono: una incubatrice fatta interamente da materiale riciclato; un autobus a ponte di progettazione cinese che passa sopra le vetture e non si imbottiglia nel traffico cittadino; un'azienda anglosassone ha trovato il modo di rendere liquidi i tessuti, imbottigliarli sotto pressione in modo da poter essere spruzzati sul corpo ogni mattina, modellarli a nostro piacimento creando un abito vero e proprio e buttarli via la sera;
Lo spray crea abiti


una lavatrice che consuma il novanta per cento di acqua in meno e considerando che l'acqua è un bene ormai preziosissimo questa macchina che sarà commercializzata nel 2011 avrà un successone. In pratica tramite palline di nylon riutilizzabili viene catturato lo sporco elettricamente consentendo al consumatore di risparmiare sulla bolletta elettrica; un congegno simile ad un aquilone, ma subacqueo, che riesce a produrre tramite turbina 800 volte di più energia rispetto a pale eoliche tradizionali, sfruttando le correnti marine;


infine un robot che insegna l'inglese. Qui ho qualche perplessità, perché secondo alcuni ed anche secondo me, si rischia di lasciare a casa molti insegnanti. Questa invenzione lasciamola nel cassetto, chiudiamolo e buttiamo via la chiave.

Cucina e tradizioni: i bicciolani, dolce tipico vercellese.

I Bicciolani
L'Italia è una paese meraviglioso. Ogni anfratto, ogni comune ogni quartiere è un insieme di gusti, colori e tradizioni; come ad esempio a Vercelli, capoluogo della provincia omonima in Piemonte. Suadente cittadina tra le risaie dove ormai dal diciassettesimo secolo vengono preparati i famosi biscotti speziati chiamati Bicciolani di Vercelli e pare che il primo a produrli nella propria bottega che da sull'antica piazza della città ( oggi chiamata Piazza Cavour) fosse un certo Carlo Provinciale. Attorno a questi biscotti è stata creata addirittura la maschera allegorica della città, rappresentativa del carnevale cittadino che prende il nome di Bicciolano.

Sono quindi una specialità dolciaria tipica, fatta di pasta frolla a cui viene aggiunta una singolare miscela di spezie, tra le quali spicca l'inconfondibile aroma della cannella. Numerose le pasticcerie che preparano questo dolce squisito e particolare. Ma se si ci trova lontano dal Piemonte e da Vercelli, ecco la ricetta e il modo di preparazione:


ingredienti: 250 gr di farina, 185 gr di burro, 100 gr di zucchero, 2 tuorli d’uovo, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, 1 pizzico di garofano, coriandolo, noce moscata, pepe bianco in polvere, 1 noce di burro e 1 cucchiaio di farina per la placca.


Preparazione: impastare molto bene sulla spianatoia la farina insieme alle varie spezie e allo zucchero, poi amalgamare il tutto con le mani velocemente, insieme al burro già ammorbidito e ai tuorli d’uovo. Porre quindi l’impasto in una terrina spolverizzata di farina, coprire con la salvietta e lasciate riposare in luogo fresco per 6 ore.
Ungere leggermente di burro una placca da forno e spolverizzatela di farina; porre la pasta in una siringa da pasticciere con bocchetta piatta larga 3 cm, liscia da un lato e dentellata dall’altro, e, spingendo sul pistone, si ottengono dei biscotti lunghi circa 10 cm. Procedere in questo modo sino ad esaurimento dell’impasto, distanziando le varie strisce perchè nel cuocere aumentano di volume. Passare poi la placca in forno caldo a 180° e lasciare cuocere per 10 minuti i bicciolani. Quando i biscotti saranno diventati tiepidi staccarli dalla placca facendo uso della lama di un coltello o di una spatola e facendo molta attenzione a non romperli. Lasciarli raffreddare completamente prima di disporli su un vassoio e servirli.



Farete un'ottima figura e se si gustano con il tè sono una vera leccornia. Da provare anche con un buon vino liquoroso da dessert.

23 novembre 2010

L'Italia della storia e della cultura cade a pezzi ed il Governo taglia i fondi!




Pochi giorni fa il crollo della casa dei gladiatori a Pompei, poi lo storico portale del 1450 a Gela. In tutta Italia sono molti i monumenti e i siti storici che rischiano di ‘frantumarsi’. Nell’intera penisola, per esempio, a Roma in pericolo c’è la Domus Aurea, in Sicilia la villa romana di Piazza Armerina, a Padova le terme romane di Montegrotto, la necropoli etrusca di Cerveteri, le torri di Bologna, la cupola del Brunelleschi, la villa reale di Monza. Però il nostro governo ed il ministero della cultura tagliano i fondi per la cultura e riguardano non solo i monumenti e i siti archeologici, ma anche il cinema, il teatro, il circo, cosi come evidenziato dalla recente manifestazione dei lavoratori del settore. Aggiungo le ripercussioni negative che potrebbero esserci a livello turistico, considerata la miriade di turisti che ogni anno arrivano da tutto il mondo per ammirare queste meraviglie.
Teatro dei Nobili, Vercelli
Per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica propongo una mappa di alcuni dei siti in pericolo del patrimonio artistico, culturale ed archeologico del nostro Paese. Capisco che può sembrare una semplice lista, ma vi assicuro che l'Italia e noi stessi rischiamo di vedere in frantumi molti dei nostri capolavori dell'ingegno italico e rischiamo anche che i nostri figli in futuro leggano solamente di queste opere su internet o sui libri. ecco la mappa ricordando che è solo una parte: - In Abruzzo ci sono Marruvium a San Benedetto dei Marsi, Alba Fucens, la villa romana di San Potito ad Ovindoli, il vicus romano Amplero a Collelongo - In Calabria la storica strada che porta a Capo Colonna (e la falesia che sorregge la colonna dorica del tempio greco di Hera Lacinia), il Castello di Altomonte (Cs) - In Campania l’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere (Ce) secondo per grandezza soltanto al Colosseo, il Serapeo di Pozzuoli, la fattoria reale di Carditello (Ce), l’antico santuario di Hera Argiva alla foce del Sele, le grotte dell’Acqua a Bacoli (Na), Roscigno Vecchia (Sa);
- Nelle Marche la Domus Romana a Pesaro – In Emilia-Romagna: a Tavernelle Emilia (Bo) Villa Spalletti - In Lazio a Roma il Palatino e le Mura Aureliane, nei pressi di Tivoli il mausoleo dei Plautii, l’area archeologia del Tuscolo, l’acquedotto Romano e Alessandrino - In Toscana le cascine di Tavola di Lorenzo il Magnifico a Prato, le Gualchiere di Remole a Firenze, le mura della citta’ etrusca di Roselle
Anfiteatro di S. Maria Capua Vetere, Caserta

- In Umbria: a Terni la Cappella privata di Villa Palma
- In Sicilia: Capo Bianco (Ag), Piazza Stesicoro (Ct), Piazza Sett’Angeli (Pa), Megara Hyblaea e Palazzolo Acreide (Sr), l’antica Kamarina (un sito di oltre 2.500 anni di fondazione greca), la tonnara del ’700 a Santa Panagia (Sr)

- In Piemonte: a Torino l’edificio razionalista della Manifattura tessile di Moncalieri, a Vercelli l’antico teatro dei Nobili, l’ex abbazia di San Benedetto, l’ex chiesa di Santo Stefano de Civitate, il Borgo di Leri Cavour, il Castello di San Martino e di San Lorenzo, il Castello Arborio di Gattinara, a Bra la Cappella di Santa Maria del Castello

- In Sardegna il faro di Olbia; – In Molise, in provincia di Campobasso, l’antica citta’ romana di Saepinum - In Veneto a Padova le mura rinascimentali (lunghe 11 chilometri). E poi ancora, il castello di Cusago alle porte di Milano, l’antico porto di Traiano a Fiumicino, e la Cittadella di Ancona.

Nuova riforma delle pensioni.

Le novità in materia pensionistica introdotte dalla L. 122/2010 diventano operative con la Circolare emanata dall'INPS nel mese di settembre 2010. In generale si ricorda che la circolare prevede nuove disposizioni in materia previdenziale che riguardano principalmente la decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità, le modifiche dispositive per ricongiungere contributi diversi, Fondi speciali di previdenza, nuove norme in materia di invalidità civile, la possibilità di dilazionare i versamenti, ecc..

Nel particolare questa Legge e più precisamente l'attuazione della medesima attraverso il regolamento attuativo, ovvero la circolare, prevede: 1) la decorrenza della pensione di anzianità e vecchiaia mediante finestra mobile a scorrimento di 12 o 18 mesi solo a partire dal 1/1/2011 ( ciò significa che per le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 1 gennaio 2011 i lavoratori dipendenti otterranno  il trattamento pensionistico di anzianita' e vecchiaia dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti anagrafici e contributivi, mentre i lavoratori autonomi dopo 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti);

2) contrasto e lotta alle forme di falsa invalidità ( spesso infatti vengono erogate somme pensionistiche a cittadini che non rientrano in situazioni di invalidità); 3) nuovi interventi normativi e procedurali rispetto all'invalidità civile; 4) dilazioni dei versamenti dei contributi per i pensionati ( in questo punto rientra la possibilità di pagare a rate anche, ad esempio, il canone di abbonamento televisivo ( RAI);

5nuove disposizioni per la verifica dei dati reddituali per i titolari di prestazioni sociali collegate al reddito, quindi ci sarà una verifica più approfondita dei redditi ai quali sono collegati aiuti dello stato ( reddito basso = più aiuti, reddito alto = meno aiuti).


Che cosa è la P.E.C.?


A tre mesi dal Pec Day, ovvero dall'apertura ufficiale a tutti gli italiani maggiorenni di poter aprire una casella di Posta Elettronica Certificata, proviamo a dare qualche info in più. La P.E.C. è un strumento che consente di dare ad un normale messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta. E' molto più veloce, trasparente ed efficace però delle normali raccomandate cartacee.

La P.E.C. vale per tutti e tutti possiamo attivarla; vale per i singoli cittadini e lavoratori, per le amministrazioni centrali e locali, per le imprese e per i liberi professionisti. A tutto oggi sono circa quattro cento mila le aziende che hanno aderito all'istituto della P.E.C. e un milione i liberi professionisti, dagli avvocati ai periti agrari.

Questo canale innovativo permetterà alle strutture pubbliche, private e singoli cittadini, di comunicare con il mondo esterno in modo vantaggioso, sia in termini di snellimento burocratico sia di abbattimento dei costi di gestione delle singole istanze, pratiche, ecc..



Naturalmente tutte le comunicazioni hanno carattere legale come una raccomandata tradizionale solo che non ci si dovrà recare più ad uno sportello postale. Numerose anche le organizzazioni sindacali che hanno attivato la P.E.C. tramite i loro patronati, tra le quali ricordiamo l'Ital - UIL, l'Istituto di Tutela e Assistenza Lavoratori che fa capo alla confederazione sindacale della UIL.

22 novembre 2010

Micosi: come riconoscerle, prevenirle e curarle.

Le micosi cutanee sono infezioni determinate da funghi microscopici diversi. Abbiamo i dermatofiti, i lieviti e le muffe che possono interessare la cute, il cuoio capelluto, le unghie e le mucose. I più comuni responsabili sono i dermatofiti che causano le micosi cutanee; sono infatti ospiti della pelle e demoliscono la cheratina, una proteina della pelle e dei capelli, della quale si nutrono. Sono comunemente dette Tinee e si possono localizzare oltre che sulla pelle anche sotto le ascelle, nell'inguine, in mani e piedi e nelle parti del nostro corpo coperte da peli ( barba e capelli).
Foto 1: piede d'atleta

Si riconoscono molto facilmente e possono colpire sia adulti e sia bambini. Si manifestano in modo differente a seconda della zona che colpiscono e della causa che origina l'infezione; cosi abbiamo la Tinea Pedis, o piede d'atleta ( foto 1) che può dare fastidiosi pruriti, desquamazione e macerazione di punti del piede. L'Onicomicosi ( foto 2) colpisce le unghia che magari continuano a crescere ma presentano colore ed aspetto diversi dal normale ( ispessimento, fragilità); sono favorite principalmente da fattori igienici.
Foto 2: onicomicosi

La trasmissione avviene per contagio diretto tra persona e persona, tra animale e persona o tra ambiente e persona. A volte anche per auto contagio. La maggior parte delle micosi si cura con trattamenti topici attraverso farmaci antimicotici, quali: creme,polveri, lozioni.

La durata del trattamento è di circa due tre settimane. Discorso  a parte va fatto per le onimomicosi per le quali la durata del trattamento può durare diversi mesi. Nei casi più gravi si può ricorrere a trattamenti sistemici cioè con capsule o compresse.

Per avere maggiore successo di prevenzione sarebbe opportuno evitare le aree affollate, la promiscuità  di utilizzo delle attrezzature sportive ( palestre), lavarsi spesso le mani e non toccarsi nelle zone contagiate, cambiare frequentemente la biancheria, evitare di camminare a piedi nudi in ambienti comuni o fare la doccia senza ciabatte in ambienti diversi dalla propria abitazione, asciugare bene la zona interditale del piede.


Due settimane di congedo ai neo papà retribuite al 100%. Il si della Commissione Europea

La deputata europea Ronzulli con il bimbo in braccio
La commissione europea ha preso una importante decisione in relazione agli emendamenti alla direttiva sui congedi parentali. Le mamme in tutta Europa potranno godere di un congedo di maternità di 20 settimane (5 mesi circa) retribuito al 100%. Questa decisione si rifletterà in maniera positiva anche in Italia  dove già i cinque mesi di maternità vengono retribuiti per legge all’80°% (a carico dell’INPS) ed in alcuni casi al 100% (ovvero il restante 20% lo eroga il datore di lavoro).

Presupposto per questa proposta legislativa, è il fatto che i figli sono un valore su cui puntare, e che quindi le famiglie non devono essere lasciate sole nel momento in cui decidono di mettere al mondo dei figli, o peggio ancora che vengano penalizzate”.

Va ricordato che la nostra normativa in materia è già all'avanguardia in Europa e per le mamme italiane dunque si tratterebbe di un decisivo miglioramento economico anche se la nostra legislazione, lo ricordiamo, con la Legge 1204, prevede per la maternità congedi obbligatori ( 5 mesi, due prima del parto e tre successivi all’evento) e 6 mesi di astensione facoltativa retribuiti dal servizio Previdenziale nazionale ( INPS) al 30%.

Adesso, con questa nuova direttiva, anche i papà potranno chiedere permessi per due settimane in corrispondenza con il periodo di astensione delle mamme e tali permessi saranno retribuiti al 100%.

Questo diritto pe ri neo papà è del tutto nuovo anche per l’Italia, dove la legislazione sulla tutela della maternità e della paternità, può essere definita come una tra le più avanzate dei paesi dell’Unione europea, prevedendo la cura del figlio da parte di ambedue i genitori fino all’ottavo anno dello stesso (congedo parentale, permessi per malattia del bambino, ecc.). Per ora però il padre lavoratore può fruire del “congedo di paternità” solo al sussistere di particolari situazioni previste dalla legge.

Il provvedimento comunque deve passare al vaglio del Consiglio Europeo dove già si prospettano opposizioni da parte di alcuni Stati membri, in quanto considerato troppo oneroso

21 novembre 2010

Sequestrati tanga fatti di caramelle colorate

I tanga colpevoli di essere troppo dolci
L'ingegno e la creatività imprenditoriale degli italiani, anche in tempo di crisi, non hanno limiti. A volte però probabilmente e secondo certi punti di vista si esagera un po'. E' successo a Trento, dove un imprenditore è stato denunciato ed al quale sono stati sequestrati indumenti intimi commestibili, le classiche caramelline colorate con le quali fino ad ora si erano viste solo per fare collane o bracciali. 

L'azienda sanitaria locale di Trento ha ravvisato una serie di violazioni sulla normativa degli alimenti e chiede una maxi-multa da 12 mila euro. L'imprenditore, un giovane informatico di 34 anni, non ha accettato la denuncia e ha fatto ricorso. La vicenda è iniziata quando i carabinieri del Nas, Nucleo Anti Sofisticazione, durante un sopralluogo nella proprietà del giovane laureato si sono trovati davanti ad un non meglio precisato numero di oggetti in cannabis.

E non solo nel capannone del trentaquattrenne c'erano anche lecca lecca sexy e, appunto un certo quantitativo di reggiseni e mutande commestibili, soprattutto tanga da uomo e da donna, formate da un filo cui sono attaccate caramelline colorate, con un prezzo variabile da 7,5 a 8 euro.

La merce è stata prontamente sequestrata, perché questi prodotti non avevano le etichette con la data di scadenza, gli ingredienti e non rispettavano la normativa vigente. Certo se oltre ai tanga faceva anche le etichette commestibili, era meglio!


Videogiornale con anchorwoman nude

La redazione in un momento di pausa
In Italia siamo un sempre un passo indietro rispetto alle novità che arrivano da oltre oceano. Qualsiasi cosa materiale ed immateriale nata in America da noi arriva qualche tempo dopo. Succede un po' con tutte le cose: dai brani musicali agli ultimi apparecchi informatici, dal modello del telefonino all'avanguardia all'ultimo ritrovato della medicina; insomma in quasi tutti i campi, e nonostante gli americani siano abbastanza puritani nei riguardi del sesso, si sono inventati il primo videogiornale con conduttrici nude.

In realtà bisogna abbonarsi ad un sito web dove ci sono delle edizioni giornalistiche vere e proprie di telegiornali in tutto e per tutto uguali a quelli tradizionali; c'è la regia, la redazione ecc. l'unica differenza sostanziale è il fatto che a condurre le varie edizioni giornaliere ci sono delle avvenenti ragazze.

All'inizio subito dopo la sigla di apertura sono vestite e e mano mano che passano le notizie sul gobbo che hanno innanzi a loro, capo dopo capo si svestono. Naturalmente sono in piedi e arrivano o possono arrivare sino ad un nudo integrale; 

La meteorina americana


tutto dipende da quante persone ci sono dall'altra parte del video e sopratutto quanto di queste ultime sono disposte a sborsare in termini di bei soldoni; eh già purtroppo queste notizie cosi prontamente date da queste belle generose ragazze si pagano e più si paga e più si vede cioè una specie di pay per view. 

E i conduttori maschietti? Sembra già pronta la versione per un solo pubblico femminile; sperando che se mai dovesse arrivare in Italia a condurla non sia Emilio Fede.

Altro che Sky o Mediaset Premium!!!


Sindrome parainfluenzale, i primi starnuti della stagione

Starnuto comico

L'influenza non è ancora in circolazione ma ci siamo già accorti anche personalmente che molta gente inizia a starnutire e soffrire di mal di gola piuttosto che di naso chiuso o cefalee. Sembrerebbe comune influenza ma in realtà si tratta di sindromi pre influenzali o meglio dire para influenzali. Queste sindromi hanno dei sintomi del tutto simili a quelli dell'influenza e curarsi è molto facile.

Esiste anche una cura farmaceutica da poco scoperta che debella definitivamente il raffreddore, ma il farmaco atto a questa funzione non è ancora commercializzato. Nel frattempo anche se l'influenza vera e propria non è arrivata, come dicevo prima è facile veder gente starnutire o tossire ed a questi sintomi si aggiungono affezioni dell'apparato respiratorio ( bronchi, trachea, laringe) ed a volte ma in maniera minore anche dell'apparato digerente ( vomito, diarrea) e dolori alle ossa. 

Come si vede questi accenni dolorosi sono simili a quelli dell'influenza cosi come le vie di contagio. Il virus viene contagiato per inalazione del respiro altrui, dai colpi di tosse in ambienti molto affollati o anche tramite oggetti contaminati con i quali veniamo a contatto. Bene quindi lavarsi le mani specie fuori casa o usare i prodotti disinfettanti e antisettici ( quelli senza risciacquo, per intenderci) che si trovano comunemente in commercio.

Curare queste manifestazioni d'infiammazione è molto semplice. Bastano pochi giorni di riposo ed nei casi più "gravi" un analgesico o un antipiretico. Ma per l'influenza di stagione c'è da aspettare e prevenirla con il vaccino anti influenzale che a breve sarà disponibile è  cosa utile. Salute a tutti.

Sgarbi nominerà Morgan assessore!

Sgarbi e uno scorcio della città di Salemi
Vittorio Sgarbi è un personaggio controverso. Abbina alle sue doti di critico d'arte conosciuto ed apprezzato in tutto il Paese una sua peculiare caratteristica: il rompiballe, nel senso buono del termine. Non c'è programma televisivo specie talk show nel quale non sia stato ospite ed intrappreso una serie di  iniziative urlanti e a volte offensive. E' vero la televisione italiana ormai è un continuo starnazzare ed urlare, ma Vittorio Sgarbi è maestro in questo senso.

Storiche e mitiche le litigate con Alessandra Mussolini e quella con Roberto D'Agostino. Nella prima il critico continuava ad urlare contro l'Onorevole del PDL " CAPRA CAPRA" e la napoletana Mussolini lo ha mandato a quel paese; con il patron di Dagospia si è arrivati addirittura alle mani.

A volte in verità si ha l'impressione che sia tutta una farsa progettata a tavolino, ma che comunque impala davanti alla televisione milioni di italiani ( sarebbe meglio però che guardassimo altro, comunque!), procurando alle reti guadagni enormi.

Morgan neo assessore di Salemi
Ora, notizia di poche ore, l'ultima provocazione del sindaco di Salemi ( Sgarbi è il primo cittadino di questo paesino in provincia di Trapani): nominerà assessore del suo comune il noto cantante Marco Castaldi in arte Morgan. L'escluso da Sanremo 2010 per..., tutti noi sappiamo cosa, assumerà l'incarico dopo che il suo predecessore il fotografo, di fama mondiale, Oliviero Toscani lascerà lo scranno ed assumerà il ruolo di assessore alla creatività, ebbrezza e diritti umani del comune siciliano. 

Sgarbi e Morgan alla guida di un comune, staremo a vedere.

20 novembre 2010

Sistemare bene i cibi in frigo per conservarli meglio

La conservazione del cibo è molto importante per preservarci dai rischi per la salute. Ogni confezione che contiene degli alimenti, dall'acqua al tonno in scatola, riporta la data di scadenza; ad ogni modo è sempre utile controllare le confezioni che devono essere integre e riposte sugli scaffali giusti. Ad esempio lo yogurt deve trovarsi sempre nel banco frigo a mai a temperatura ambiente, cosi come il pesce, la mozzarella, il burro; i prodotti surgelati, come i minestroni, non devono presentare grossi grumi perché significa che si sono sciolti e ricongelati. Meglio non acquistarli.

Le date, poi, non sono tutte uguali: se la dicitura è la seguente "da consumarsi entro il..." e sono scaduti da massimo uno due giorni è meglio non sgarrare ( uova e latticini), buttiamoli. Se la dicitura è invece "da consumarsi preferibilmente entro il..." si tratta di prodotti che a partire da quella data cominciano e perdere sapore e nutrienti, ma possono essere ancora mangiati per diversi giorni ( pasta, marmellate, affettati) o addirittura dopo settimane ( olio, cioccolato, pelati).

Dopo avere acquistato le nostre provviste, ecco come conservarli nei nostri frigoriferi. Bisogna metterli sempre nel posto giusto, ad esempio le verdure nel cestello in basso ( 8/10 gradi); pesce e carne nella parte più fredda di solito primo ripiano a partire dal basso ( 2 gradi); latte e latticini  freschi, cibi cotti che sono contrassegnati con la scritta "conservare in frigo dopo l'apertura" secondo ripiano dal basso ( 4/5 gradi); 



salumi, yogurt e formaggi freschi terzo ripiano dal basso ( 6/7 gradi); uova, formaggi stagionati e marmellate ( 7/8 gradi) quarto o ultimo ripiano in alto. Nell'apposito spazio dello sportello vanno riposti, infine, latte UHT, vino e succhi di frutta.

Farmaci pericolosi in vendita su internet

Sulla rete virtuale di internet ormai si trova di tutto. Si può comprare e vendere un qualsiasi prodotto, dalla vettura al paio di jeans, dal cibo in scatola alle case. Purtroppo esistono siti commerciali, non spesso controllati a dovere dalle istituzioni preposte a tale scopo, che commercializzano farmaci falsi. È su internet infatti che il commercio di preparati medicamentosi falsi trova terreno fruttuoso e continua a crescere freneticamente.

I farmaci più ricercati e di conseguenza più venduti sono la famosa pillola blu o viagra e le preparazioni dopanti, quali steroidi e anabolizzanti, che vengono usate principalmente dagli sportivi. Il viagra è il motore trainante di questo commercio on line assieme a tutti gli altri composti per diminuire la disfunzione erettile maschile e i preparati per aumentare le performance sportive seguono subito a ruota.

Per contrastare il fenomeno ormai dilagante e senza freni i Nas hanno aumentato le proprie forze e controlli vengono effettuati con molta più frequenza, cominciando a collaborare più assiduamente anche con le altre forze dell'ordine europee e statunitensi. 

In quest'ultimo periodo sono state arrestate parecchie persone coinvolte in questo traffico illegale di farmaci contraffatti e chiusi una mezza dozzina di siti internet. La salute dei cittadini è prerogativa importante ed essenziale di qualsiasi stato civile e moderno, ma nel caso del viagra vi rientra anche una politica di contenimento e lotta a tali traffici per cercare di non danneggiare aziende come la Pfizer che da posti di lavoro, anche in Italia. 

19 novembre 2010

Come leggere il codice sul guscio delle uova

Dal primo gennaio 2012, le uova di gallina che troveremo nei supermarket piuttosto che al mercato, dovranno provenire da galline ovaiole allevate a terra. Significa che le galline dovranno essere lasciate libere di beccare e razzolare nei campi. Ad imporcelo è la solita Unione Europea che in questo caso, io penso, ha fatto bene ad obbligare tutti produttori di uova del continente a trasformare i propri allevamenti di galline e passarli dalle gabbie alla terra.

Purtroppo il nostro paese ha si recepito la direttiva europea, ma i soliti furbi italiani potranno aggirare la Legge perché essa prevede una multa a dir poco ridicola: 1500 euro. Ad ogni modo ci sono molte ragioni per preferire le uova di allevamento da terra. Le uova delle ovaiole allevate a terra, ad esempio, contengono molta più vitamina E, ed hanno il doppio di Omega3 rispetto alle uova di allevamenti intensivi. Si sa infatti che al benessere dell'animale corrispondono valori nutritivi della carne piuttosto che del latte, ed in questo caso delle uova, maggiori. Meglio vivono meglio qualitativamente producono. E' anche una questione etica e animalista; non è bello infatti vedere 16/18 galline ammassate in uno spazio di un metro quadro dentro una gabbia.

Ad ogni modo ecco una breve guida per riconoscere la provenienza delle uova. Sul guscio di ogni uovo deve essere impressa una etichetta che riporta, in ordine: il codice di allevamento, il paese di produzione, il comune di allevamento, allevamento di deposizione e provincia di appartenenza.



Il carattere numerico del codice impresso più importante è sicuramente il primo ovvero il tipo di allevamento. Si va da zero a tre. Lo zero identifica un allevamento biologico con alimentazione quasi totalmente biologica e razzolamento su vegetazione; il numero 1 allevamento all'aperto per alcune ore al dì ( in questo caso le uova sono deposte a terra); numero 2 allevamento a terra: le galline sono si libere ma chiuse all'interno di capannoni; numero 3 infine identifica l'allevamento in gabbia, quindi illuminazione artificiale, ventilazione forzata e mangime non proprio naturale e biologico. Mangime che ritroviamo poi nelle uova che noi mangiamo sotto forma di nutrienti ( pochi per la verità).


Alla fine una piccola curiosità: per chi non lo sapesse c'è un test da fare a casa per sapere se le uova sono fresche o no. E' il test dell'immersione delle uova nell'acqua, porre l’uovo in un bicchiere alto pieno d’acqua. Le uova molto fresche rimangono sul fondo. Le uova di circa sette giorni iniziano a stare in piedi, con la punta rivolta verso l’alto. Se l’uovo galleggia sulla superficie ha almeno 21 giorni. Io con queste ultime starei attento.