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26 maggio 2011

Gigi D' Alessio Rinuncia Al Concerto Di Milano Per La Moratti

Non sarà presente stasera per la chiusura della campagna elettorale della candidata sindaco di Milano il noto cantautore neo melodico napoletano Gigi D'Alessio. Era in previsione la sua partecipazione al concerto del sindaco uscente della capitale economica italiana ed era stato invitato addirittura dal premier in persona. Doveva essere una festa per i milanesi di centro destra ma non lo sarà per questo forfait improvviso. In effetti da qualche ora il sito ufficiale del cantante partenopeo è stato preso da assalto dai propri fans con messaggi carichi di insulti e minacce nei riguardi del loro idolo. Una altra causa potrebbe essere dovuta alla volontà di Gigi D'Alessio di evitare contestazioni domani tra i suoi fans napoletani, visto che chiuderà con la sua musica la campagna di Gianni Lettieri nel capoluogo partenopeo. Ma da molte parti si mormora che la causa reale e vera sia da imputare alla Lega Nord di Umberto Bossi. Pare che alcuni esponenti lombardi del Carroccio anche molto in vista ed importanti sul piano nazionale abbiano manifestato una certa insofferenza nel sapere che un meridionale chiuda una campagna elettorale a Milano. Di conseguenza, D'Alessio ha dato notizia di volere evitare altri commenti rinunciando all'invito di cantare in piazza del Duomo, e ha fatto sapere tramite una nota, testuali parole: "Mi hanno indotto a recedere dall'invito e lasciare Milano" e aggiunge: "Credevo che in un paese libero e democratico non accadessero cose come queste. Ciascuno è e deve rimanere libero di esprimere la propria opinione senza per questo offendere nessuno ne tantomeno essere offeso ed in qualsiasi parte di Italia". Personalmente non mi piace Gigi D'Alessio ma questo deve fare capire in che paese viviamo e in che direzione stiamo andando, aiutatevi milanesi.

12 maggio 2011

Minzolini Svuota La Carta Di Credito Aziendale

Il direttore del TG1, Augusto Minzolini, risulta indagato dalla Procura di Roma per avere usato impropriamente e in maniera inconsueta la propria carta di credito che la Rai da ai propri dirigenti da un certo livello in poi. La Procura avrebbe iscritto il giornalista nel registro degli indagati per il reato di peculato.
In realtà non è la prima volta che il direttore Minzolini viene "richiamato" per fatti del genere, ma stavolta è partita una indagine che prima non era stata fatta perché tali spese erano state giustificate dall'ex Direttore Generale Mauro Masi con una lettera di risposta ad un componente del consiglio di amministrazione della Rai appartenente alla minoranza parlamentare.
Un esempio delle spese sostenute da Minzolini sarebbe quello di un soggiorno in Toscana. In quell'occasione sarebbero stati spesi circa 550 Euro a notte per un week end e per avere soggiornato in una suite di primo ordine ed a cinque stelle presso un famosissimo resort vicino Grosseto.
La cosa strana ed imbarazzante, anche perché si tratta di soldi dei contribuenti e di abbonati al servizio pubblico televisivo, è che il noto resort era stato al centro di un servizio andato in onda sul TG1, e proprio per questo, secondo alcuni testimoni dello stesso complesso turistico, il direttore Minzolini avrebbe usufruito di una tariffa speciale a lui dedicata. Come per dire, ha fatto risparmiare dei soldi alle casse della Rai perché ha pagato coi sdoldi nostri ma con uno sconto. Complimenti.

11 maggio 2011

Le Caraffe Per Filtrare L' Acqua Sarebbero Dannose

Il presidente di Mineracqua, l'associazione che raggruppa le case produttrici di acque minerali, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino affermando con i dati alla mano che le caraffe filtranti farebbero male a chi è affetto da certe patologie come il diabete ed ipertensione.
Secondo i dati arrivati dopo le analisi compiute da un consulente pagato dalla stessa associazione, le caraffe quindi sarebbero addirittura nocive, perchè rilascerebbero nell'acqua sostanze, come il sodio ed il potassio, a scapito di altri benefici elementi come il calcio ed il magnesio. Dalle analisi delle acque filtrate in casa ci sarebbe anche la presenza di argento che serve come tampone filtrante inserito all'interno dei filtri.
A vantaggio delle caraffe, invece, è risultato buono l'abbattimento della carica batterica. E' giusto approfondire la situazione, visto che in questo caso si parla della salute dei cittadini, ma la cosa risulta alquanto dubbiosa. Senza essere malizioso, mi fa un po' pensare il fatto che la associazione delle acque minerali si sia svegliata proprio adesso cioè quando le caraffe filtranti sono diventate il primo concorrente italiano delle acque in bottiglia.
Ripeto si deve approfondire, ma non avendo io la possibilità di fare analisi, mi voglio fidare di quello che c'è scritto nel foglietto a corredo delle confezioni delle caraffe ed aspettare le indagini che sicuramente partiranno da parte del Ministero della Salute. Se dalle indagini si riscontra un difetto, sarebbe opportuno che il Ministero aprisse una indagine anche sulle pedane di bottiglie di plastica contenenti acqua che vengono lasciate al sole e senza riparo all'esterno di supermarket e grandi magazzini ed anche per diversi giorni. E poi, permettemi, sarebbe stato più giusto che il presidente di Mineracqua avesse invitato a bere l'acqua del nostro rubinetto che è potabile, sicura e controllata.