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19 febbraio 2011

Festival: per una gaffe, annullato il televoto

Costerà 150 mila euro alla Rai, o meglio a tutti noi indirettamente, l'operazione di rimborso che l' azienda televisiva di stato sarà costretta ad attuare per l'annullamento del televoto. Durante la conferenza stampa un funzionario di una controllata della Rai ( Rai Trade) si è fatto scappare involontariamente una, per cosi dire, profezia.

Il rappresentante di Rai Trade ha affermato che in pole position, secondo i dati dello stesso televoto tra l'altro ancora in corso, ci sarebbe la canzone di Roberto Vecchioni che è quindi dato come super favorito alla vittoria finale di stasera. Apriti cielo, questa affermazione ha scatenato l' ira dei più alti dirigenti della Rai, anche perché dietro al Festival della Canzone Italiana, ci sono degli interessi grandissimi e giri di affari che coinvolgono diversi protagonisti per centinaia di migliaia di euro. Anche il conduttore Morandi si è infuriato mandando tutti a quel paese con un bel vaffa e abbandonando la conferenza stampa.

Case discografiche, impresari e soprattutto le agenzie di scommesse che vedono in questo modo svanire le possibilità di un guadagno maggiore; adesso si sta cercando di riparare i danni rimborsando i soldi a chi ha televotato sia con le telefonate sia con gli sms.

Di conseguenza la Rai si vedrà costretta a rimborsare tutti questi quattrini a chi ha partecipato con il proprio voto a favorire la propria canzone e il proprio artista preferito.

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