Ci sono una miriade di motivi per non guardare i vari reality televisivi, strumenti di rimbecillimento di massa; tutti nessuno escluso, dal Grande Fratello a L' isola dei Famosi. Queste trasmissioni molto ben ideate e confezionate imperversano sui nostri televisori; sono così ben confezionate che è diventato ormai palesemente visibile che tutte le azioni e le vicissitudini dei partecipanti sono create a tavolino.
E a dimostrarlo è soprattutto il Grande Fratello 11, l'edizione di quest'anno è effettivamente debole e ripetitiva; gli episodi che coinvolgono i concorrenti sembrano delle immagini già viste e riviste ed è come se il reality non riesca a rinnovarsi. Allora i produttori e curatori del programma cercano di inventare, di immaginare possibili scenari per risollevare le sorti del programma.
Premetto che in non guardo il Grande Fratello, ma questa notizia mi ha fatto davvero rabbia. Non penso che la redazione abbia suggerito certe cose ma si è arrivati anche alla tortura degli animali, sia immaginaria sia reale. Una delle protagoniste, infatti ha affermato esaltandosi che le piacerebbe uccidere un uccellino da infilare in una bara minuscola e regalare ad una sua amica.
Un altro ragazzo prende a calci una gallina come se fosse un pallone di calcio calciarla e tirarla in aria spezzandogli la zampa solo per deviare la noia e l'ozio. E quello che fa anche rabbia è il fatto che le persone che stanno dietro quel grande occhio non abbiano provveduto ad eliminare d'ufficio, come del resto avvenuto per altri motivi banali le altre edizioni, l'imbecille concorrente.
Forse perché non c'è altro di cui parlare e guardare per risollevare lo share adesso è tutto lecito? A quando l'omicidio di un concorrente in diretta? E soprattutto quando gli italiani capiranno di voltare le spalle a spazzatura del genere?
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