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22 dicembre 2010

Sky vs Mediaset: continua lo scontro.


Un'altra puntata è stata scritta anzi sceneggiata dal Consiglio di Stato sulla questione avanzata da Mediaset rispetto all' ingresso di Sky sul digitale terrestre italiano. Alcuni giorni fa il Governo Italiano aveva chiesto al Consiglio di Stato, organo costituzionale di giudizio amministrativo, di pronunciarsi sul fatto che Sky, azienda straniera, potesse o meno partecipare all'attribuzione delle frequenze ancora disponibili per il digitale terrestre.

Secondo i legali di Mediaset (e soprattutto del Governo, non so se cambiano o sono gli stessi?!), su questa questione verteva il principio di reciprocità, cioè può un’emittente extracomunitaria (Sky è di proprietà della statunitense NewsCorp) trasmettere sul digitale terrestre in Italia quando ad un editore italiano non è permesso di trasmettere negli Stati Uniti?


Questa la motivazione che ha spinto il Governo presieduto dall'Onorevole Silvio Berlusconi nonché azionista di maggioranza dell'azienda di famiglia Mediaset di rivolgersi al Consiglio di Stato. Secondo le opposizioni invece si tratta di una procedura faziosa atta a eliminare dal nuovo panorama digitale un concorrente molto forte di Mediaset.


In ogni caso l'Organo amministrativo non ha dato nessuna sentenza, anzi si è limitato a dire, secondo me a ragione, che l'istanza del Governo è priva di argomenti che illustrino i problemi dell'operazione. 


Si ha l'impressione che qualcuno non smetta di provarci e di continuare ad agire per i suoi tornaconti ed interessi privati.


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