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19 novembre 2010

Come leggere il codice sul guscio delle uova

Dal primo gennaio 2012, le uova di gallina che troveremo nei supermarket piuttosto che al mercato, dovranno provenire da galline ovaiole allevate a terra. Significa che le galline dovranno essere lasciate libere di beccare e razzolare nei campi. Ad imporcelo è la solita Unione Europea che in questo caso, io penso, ha fatto bene ad obbligare tutti produttori di uova del continente a trasformare i propri allevamenti di galline e passarli dalle gabbie alla terra.

Purtroppo il nostro paese ha si recepito la direttiva europea, ma i soliti furbi italiani potranno aggirare la Legge perché essa prevede una multa a dir poco ridicola: 1500 euro. Ad ogni modo ci sono molte ragioni per preferire le uova di allevamento da terra. Le uova delle ovaiole allevate a terra, ad esempio, contengono molta più vitamina E, ed hanno il doppio di Omega3 rispetto alle uova di allevamenti intensivi. Si sa infatti che al benessere dell'animale corrispondono valori nutritivi della carne piuttosto che del latte, ed in questo caso delle uova, maggiori. Meglio vivono meglio qualitativamente producono. E' anche una questione etica e animalista; non è bello infatti vedere 16/18 galline ammassate in uno spazio di un metro quadro dentro una gabbia.

Ad ogni modo ecco una breve guida per riconoscere la provenienza delle uova. Sul guscio di ogni uovo deve essere impressa una etichetta che riporta, in ordine: il codice di allevamento, il paese di produzione, il comune di allevamento, allevamento di deposizione e provincia di appartenenza.



Il carattere numerico del codice impresso più importante è sicuramente il primo ovvero il tipo di allevamento. Si va da zero a tre. Lo zero identifica un allevamento biologico con alimentazione quasi totalmente biologica e razzolamento su vegetazione; il numero 1 allevamento all'aperto per alcune ore al dì ( in questo caso le uova sono deposte a terra); numero 2 allevamento a terra: le galline sono si libere ma chiuse all'interno di capannoni; numero 3 infine identifica l'allevamento in gabbia, quindi illuminazione artificiale, ventilazione forzata e mangime non proprio naturale e biologico. Mangime che ritroviamo poi nelle uova che noi mangiamo sotto forma di nutrienti ( pochi per la verità).


Alla fine una piccola curiosità: per chi non lo sapesse c'è un test da fare a casa per sapere se le uova sono fresche o no. E' il test dell'immersione delle uova nell'acqua, porre l’uovo in un bicchiere alto pieno d’acqua. Le uova molto fresche rimangono sul fondo. Le uova di circa sette giorni iniziano a stare in piedi, con la punta rivolta verso l’alto. Se l’uovo galleggia sulla superficie ha almeno 21 giorni. Io con queste ultime starei attento.




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