Non si smorzano ancora le polemiche e le discussioni riguardo l'ultima puntata della trasmissione televisiva dell'anno ovvero Vieni via con me condotta da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Le polemiche riguardano come tutti sappiamo l'inserimento voluto dalla direzione di Raitre e dagli autori del programma, di ospiti appartenenti al mondo politico. Ricordo che la direzione generale della Rai, nominata dal governo Berlusconi, nella persona di Mauro Masi, si era detta contraria alla presenza di personaggi politici, ed io aggiungo specie se avversari dell'attuale capo del governo.
Lunedì scorso come già scritto in un precedente mio articolo, "Il ribaltone inizia da Raitre", c'è stata la rottura definitiva tra Fini e Berlusconi, e ora chiede udienza anche Maroni, Ministro della Repubblica con delega agli Interni, in forza alla Lega Nord; il capo degli affari interni rivendica il diritto di replica alle parole, contestualizzate da fatti, pronunciate da Saviano riguardo la presenza della 'Ndragheta al nord. Tutti siamo coscienti che ormai le grosse organizzazioni criminali hanno già da parecchio tempo sdoganato i propri affari fuori dai loro territori tradizionali.
A me sembra, obiettivamente, che il rappresentante leghista viva con il prosciutto sugli occhi e negare l'evidenza sta diventando una prerogativa dell'ormai, lasciatemi il termine, vecchia lega, entrata a pieno regime nei meandri anche loschi del sistema politico italiano. Lega che, con un altro ministro stavolta Calderoli, se la prende anche con il presidente della Ferrari per aver perso il mondiale di Formula 1.
Tornando alla trasmissione tv, la seconda puntata ha raccolto come era prevedibile una marea di telespettatori sfiorando i nove milioni di contatti e superando il 30% di share; in Italia solo le finali di calcio, e forse San Remo, raggiungono questi traguardi; comunque lo stesso giorno alla stessa ora ma su Canale 5, andava in onda l'ennesima litigata ( ooops puntata) del Grande Fratello. |
| S. Berlusconi godente |
Assieme, le due trasmissioni hanno praticamente tenuto davanti ai televisori 14 milioni di telespettatori. Ed ecco il mio ragionamento. Tutti litigano: Masi con Saviano, Fini con il PDL, Maroni con Fazio, Calderoli con Montezemolo, dentro la casa pure e considerato che a Berlusconi, onestamente, poco frega degli italiani e dei loro problemi di lavoro che non c'è, di mutuo che non si riesce a pagare, ecc., chi ci guadagna ( e gode)? La Endemol. Cosa fa la Endemol? Produce le due trasmissioni sopradette. E di chi è questa Endemol? Di Berlusconi. Finito il ragionamento. Buona visione.
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