Il nostro pianeta sembra ormai arrivato all’apice della saturazione riempito cosi com’è dall’enorme quantità di rifiuti che quotidianamente produciamo. Le nostre discariche sono ormai sull’orlo del collasso, vedasi infatti gli episodi di stretta attualità che stanno coinvolgendo i cittadini di Napoli e la sua provincia. Senza entrare nel merito della situazione prima menzionata, mi premeva invece dare un piccolo contributo rispetto all’uso che quotidianamente facciamo dell’acqua che “sgorga” dai nostri rubinetti.
Molti di noi siamo abituati ad acquistare l’acqua da bere in bottiglie di plastica, andando nei centri commerciali o piuttosto nelle piccole botteghe di quartiere e procurandoci volontariamente fastidio ( per me era cosi); si pensi infatti la routine per comprare queste bottiglie: si deve uscire da casa anche se piove e c’è brutto tempo, prendere la macchina, trovare il parcheggio, scegliere l’acqua, pagare ( per una cosa che abbiamo già in casa), mettere nel baule della vettura, tornare a casa e come nel mio caso farsi 5 piani ( se l’ascensore è rotto)fino all’appartamento. E’ questo almeno 3 volte la settimana se la famiglia è composta da 4 persone.
L’acqua nelle bottiglie, in seguito verrà consumata e produrrà una quantità considerevole di plastica; è vero molti comuni oggi attuano la raccolta differenziata ma onestamente sarebbe meglio non produrre, o limitare, plastica. E poi dovremmo chiederci da quando tempo, quell'acqua, è posta sugli scaffali.
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| Caraffa filtrante |
Tra l’altro l’acqua municipale è controllata periodicamente dagli enti preposti a tale scopo e la legge impone ai comuni di fornire acqua microbiologicamente pura; voi mi direte “E il cloro?”. Infatti l’acqua dei rubinetti puzza di cloro e per ovviare a questo sgradevole problema, esistono in commercio le cosiddette caraffe filtranti.
Le caraffe filtranti trattengono all’interno del loro filtro oltre al cloro, anche l’eventuale calcare, i microorganismi e alcuni metalli pesanti come il piombo o il rame eventualmente presenti. Si possono trovare in tutti i negozi di casalinghi, nei centri commerciali e nelle catene di elettrodomestici. Ci sono i modelli della Brita, quelli della Laica ed anche i grandi centri commerciali ne vendono con il proprio marchio. Per l’utilizzo vi consiglio di leggere le istruzioni, ma vi assicuro che funzionano.
E poi volete mettere il risparmio, la fatica dimezzata e soprattutto il rispetto dell’ambiente.
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