Durante l'assemblea nazionale del Partito Democratico, il segretario Bersani ha lanciato la sfida finale al governo Berlusconi. L'11 dicembre il partito principale di opposizione scenderà in piazza contro l'immoralità, il mal governo e l'autoritarismo di pochi oligarchici.
La sfida inizierà con un corteo a Roma per la democrazia, la solidarietà e il lavoro. Bersani ha oggi annunciato l'iniziativa con la quale i fedelissimi dei democratici sperano di mettere in difficoltà il Cavaliere ed il suo governo, sempre se non ci penseranno prima i suoi ex alleati fuggiti via dal PDL con Il Presidente della Camera Gianfranco Fini.
Certo è che il Presidente del Consiglio naviga veramente in cattive acque; tra finiani che lo attendono alla porta, il caso Ruby, ora arriva anche la manifestazione di Bersani, che incalza anche la terza carica dello Stato e lo invita a “staccare la spina” ad un Governo ormai allo sbando. Il segretario del PD ha poi affermato che il PDL e la Lega gli “fanno un baffo” e per questo non teme le elezioni anticipate anzi se le augura.
Ha poi sentenziato che il suo partito diventerà il primo partito italiano. Staremo a vedere; e comunque a prescindere da chi ci sia al governo, gli italiani abbiamo il diritto di essere governati bene, vista anche la situazione socio-economico in cui ci troviamo, ed onestamente sembra che da 16 anni ad oggi questo non stia avvenendo. Dobbiamo forse rimpiangere la prima Repubblica ( altro che terza!)?
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