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18 novembre 2010

IPad, prima snobbato ora copiato.

Da decenni si ripete ormai il solito cerimoniale. La Apple produce e lancia sul mercato un nuovo prodotto, i concorrenti lo snobbano, dichiarandone la perfetta inutilità, e dopo poco si mettono a copiare l’iniziativa. E' successo un po' con tutti i prodotti usciti dalla mente di Steve Jobs. Vi ricordate la nuova frontiera del pc casalingo con il Macintosh? Parliamo della metà degli anni ottanta; oppure più recentemente con l'i-pod e l'i-phone che ci permettono di ascoltare musica o telefonare?

Ora tocca all'i-Pad sul quale nessuno avrebbe scommesso una lira, o un centesimo, ma la testardaggine di Jobs e di tutta la Apple, ha fatto in modo che questo prodotto diventasse in pochi mesi uno status simbol ricercatissimo da tutti. Partito con sul groppone una marea di critiche, in poco tempo si è guadagnato tutto lo spazio che merita. La sua forza sta nella tecnologia, che a dire il vero è la stessa di tutti gli altri tablet pc, e nella idea innovativa e nella capacità di marketing della Apple. Oltre al fatto che il suo schermo è tutto multitouch e si usa con il solo sfioramento delle dita per spostare, aprire, sistemare con estrema facilità gli Apps sullo schermo.

Migliaia di funzioni completano e concretizzano il suo successo che fanno diventare l’iPad una congegno  capace di fare di tutto, dalla semplice navigazione su internet alla capacità multimediale per veder film o ascoltare musica, dal poter giocare con videogames alla possibilità di scrivere testi. Fino a leggere quotidiani, riviste e i libri.

Questo l'iPad, e gli altri? Non sono stati a guardare. Toshiba è presente con Folio 100, la Samsung ha già lanciato sul mercato il suo Galaxy Tab versione più grande dello smartphone Galaxy della stessa Samsung; Microsoft sarà pronta per Natale. E molti altri. I prezzi variano da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 800 a seconda della memoria e delle caratteristiche, perchè ci sono modelli con il 3G piuttosto che con la telecamera, altri sono wireless, altri ancora hanno il bluetooth. 

Insomma ce ne per tutti i gusti e le tasche. C'è da dire che quasi tutti modelli supportano il sistema operativo Android della Google, a parte Microsoft, naturalmente.


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