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21 novembre 2010

Sequestrati tanga fatti di caramelle colorate

I tanga colpevoli di essere troppo dolci
L'ingegno e la creatività imprenditoriale degli italiani, anche in tempo di crisi, non hanno limiti. A volte però probabilmente e secondo certi punti di vista si esagera un po'. E' successo a Trento, dove un imprenditore è stato denunciato ed al quale sono stati sequestrati indumenti intimi commestibili, le classiche caramelline colorate con le quali fino ad ora si erano viste solo per fare collane o bracciali. 

L'azienda sanitaria locale di Trento ha ravvisato una serie di violazioni sulla normativa degli alimenti e chiede una maxi-multa da 12 mila euro. L'imprenditore, un giovane informatico di 34 anni, non ha accettato la denuncia e ha fatto ricorso. La vicenda è iniziata quando i carabinieri del Nas, Nucleo Anti Sofisticazione, durante un sopralluogo nella proprietà del giovane laureato si sono trovati davanti ad un non meglio precisato numero di oggetti in cannabis.

E non solo nel capannone del trentaquattrenne c'erano anche lecca lecca sexy e, appunto un certo quantitativo di reggiseni e mutande commestibili, soprattutto tanga da uomo e da donna, formate da un filo cui sono attaccate caramelline colorate, con un prezzo variabile da 7,5 a 8 euro.

La merce è stata prontamente sequestrata, perché questi prodotti non avevano le etichette con la data di scadenza, gli ingredienti e non rispettavano la normativa vigente. Certo se oltre ai tanga faceva anche le etichette commestibili, era meglio!


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